Consiglio d'Istituto
Composizione
Il nostro Consiglio di Istituto è stato eletto a fine novembre 2023 e ha validità per il triennio 2023/2026. Qualora un rappresentante dei genitori o del personale decadesse (es. trasferimento in altra sede o l’uscita del figlio dall’Istituto) verrà sostituito dalla persona che lo segue nella graduatoria degli eletti e che abbia ancora tutti i requisiti idonei.
Nelle scuole con popolazione scolastica superiore a 500 alunni è costituito da 19 componenti, di cui 8 rappresentanti del personale docente, 2 rappresentanti del personale amministrativo, tecnico e ausiliario, 8 rappresentanti dei genitori degli alunni, il Dirigente Scolastico; il Consiglio d’Istituto è presieduto da uno dei membri, eletto tra i rappresentanti dei genitori degli alunni.
Tutti i genitori (padre e madre) hanno diritto di voto per eleggere loro rappresentanti in questi organismi ed è diritto di ogni genitore proporsi per essere eletto. Le elezioni per il Consiglio d'Istituto si svolgono ogni triennio.
Membri
Nel nostro Istituto funziona un Consiglio d'Istituto così composto:
- 8 rappresentanti dei genitori degli alunni
- 8 rappresentanti del personale docente
- 1 rappresentante del personale ATA
- il Dirigente Scolastico
In fondo a questa pagina si allega il DECRETO DI COSTITUZIONE del 4 Dicembre 2023, con gli attuali membri in carica.
Principali compiti e funzioni
Il Consiglio di Istituto, fatte salve le competenze del Collegio dei Docenti e dei Consigli di Intersezione, d’Interclasse e di Classe, ha potere deliberante nelle seguenti materie disciplinate dalla normativa vigente[1]:
a) adozione del regolamento interno dell’Istituto ed eventuali modifiche;
b) approvazione del Piano Triennale dell’Offerta Formativa dell’Istituto, elaborato dal Collegio dei Docenti, e delle sue periodiche modifiche;
c) adattamento del calendario scolastico alle specifiche esigenze;
d) criteri per la programmazione e l’attuazione delle attività parascolastiche, interscolastiche, extrascolastiche e dei viaggi d’istruzione;
e) promozione di contatti con altri Istituti al fine di realizzare scambi di informazioni e di esperienze e di intraprendere iniziative di collaborazione;
f) partecipazione dell’Istituto ad attività culturali, sportive e ricreative di particolare interesse educativo;
g) acquisto, rinnovo e conservazione delle attrezzature tecnico-scientifiche e dei sussidi didattici;
h) accettazione/rinuncia di donazioni;
i) adesione a reti di scuole e consorzi;
j) forme e modalità per lo svolgimento di iniziative assistenziali che possono essere assunte dall’Istituto;
k) criteri generali per la formazione delle classi, l’adattamento dell’orario delle lezioni e delle altre attività scolastiche sentito il parere obbligatorio, ma non vincolante del Collegio dei Docenti;
l) esprime parere sull’andamento generale, didattico ed amministrativo dell’Istituto;
m) delibera il Programma Annuale ed il Conto Consuntivo.
n) delibera sulla costituzione o compartecipazione a fondazioni; all'istituzione o compartecipazione a borse di studio;
o) delibera sull'accensione di mutui e in genere sui contratti di durata pluriennale [2];
p) ai contratti di alienazione, trasferimento, costituzione, modificazione di diritti reali su beni immobili appartenenti alla istituzione scolastica, previa verifica, in caso di alienazione di beni pervenuti per effetto di successioni a causa di morte e donazioni, della mancanza di condizioni ostative o disposizioni modali che ostino alla dismissione del bene;
q) delibera sull'utilizzazione economica delle opere dell'ingegno;
r) alla partecipazione della scuola ad iniziative che comportino il coinvolgimento di agenzie, enti, università, soggetti pubblici o privati;
s) all'eventuale individuazione del superiore limite di spesa di cui all'articolo 34, comma 1 del D.I.44 2001;
t) all'acquisto di immobili.
Al Consiglio di Istituto spettano inoltre le deliberazioni relative alla determinazione dei criteri e dei limiti per lo svolgimento, da parte del Dirigente, delle seguenti attività negoziali:
a) contratti di sponsorizzazione;
b) contratti di locazione di immobili;
c) utilizzazione di locali, beni o siti informatici, appartenenti alla istituzione scolastica, da parte di soggetti terzi;
d) convenzioni relative a prestazioni del personale della scuola e degli alunni per conto terzi;
e) alienazione di beni e servizi prodotti nell'esercizio di attività didattiche o programmate a favore di terzi;
f) acquisto ed alienazione di titoli di Stato;
g) contratti di prestazione d'opera con esperti per particolari attività ed insegnamenti;
h) partecipazione a progetti internazionali.
Infine il CdI delibera le sanzioni che comportano per gli alunni della scuola secondaria di primo grado un allontanamento dalla scuola superiore a 15 giorni, ivi compresi l’allontanamento fino al termine delle lezioni o con esclusione dallo scrutinio finale o la non ammissione all’esame di Stato conclusivo del corso di studi.
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note
[1] D.I. 44 del 2001, Regolamento concernente le "Istruzioni generali sulla gestione amministrativo-contabile delle istituzioni scolastiche"); DPR n.275 del 1999 "Regolamento recante norme in materia di autonomia delle istituzioni scolastiche"; D.P.R. n. 235 2007 - Regolamento recante modifiche ed integrazioni al D.P.R. 24 del 1998, n. 249, concernente lo Statuto delle studentesse e degli studenti della scuola secondaria; L. 107 del 2015 “Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti”.
[2] Per i punti o, p, q, t si propone di usare la formula omissis perché si tratta di fatto di eventualità che non si addicono al nostro istituto.
Ultima revisione il 04-12-2023